Il “divorzio del sonno” si riferisce a una coppia che, nonostante sia unita da un forte legame, decide di dormire in letti separati. Alcuni possono addirittura scegliere di vivere in case diverse, un esempio iconico è quello della pittrice messicana Frida Kahlo e del pittore Diego Rivera. Anche se vivere in case separate potrebbe non essere adatto a tutti, il divorzio del sonno offre un’alternativa valida. Secondo gli esperti, questa pratica può aiutare a mantenere la relazione viva e appassionata, creando un senso di “mancanza” che spinge a cercare la compagnia dell’altro partner.

Oltre ai benefici per la relazione, il divorzio del sonno può anche migliorare la qualità del sonno dei partner. A volte, dormire con un partner che si alza frequentemente durante la notte o russa può disturbare il sonno e causare irritazioni. Dormire in letti separati, anche all’interno della stessa casa, può risolvere queste problematiche in modo naturale e senza troppi ostacoli.

Tuttavia, il divorzio del sonno potrebbe non essere la soluzione ideale per tutte le coppie. Ogni relazione è diversa e alcune persone potrebbero preferire dormire insieme per vari motivi. Dormire con il partner può anche aiutare a individuare eventuali disturbi del sonno o problemi di salute. È importante cercare un trattamento professionale se uno dei partner ha difficoltà di sonno significative, in modo da garantire il miglior riposo possibile per entrambi.